Dopo il ritiro di Alfred Kramer al „Rally Ronde
del Grifo“,c’erano cinque equipaggi italiani in
testa dell’Alpe Adria Rally Cup:
Stefano Peruch/Matteo Altinier
(54 punti) si trovavano in capo della classifica davanti ai
conazionali Mirko Carraro/Denis Silotto (47). Michele Maschera/Stefano
Lovisa con 42 punti occupavano il terzo posto, seguito da Elia
Camponogara/Luana Tonin e Pietro Silvaggi/Michael Antonucci
in quarta posizione della classifica AARC con una parità
di 39 punti, dopo il "Rally del Grifo".
I primi classificati non erano presenti in Carinzia:
Poiché i primi 5 equipaggi italiani in vetta della classifica
non hanno preso il via allo „Jacques Lemans-Kärnten-Rallye“
i primi posti si sono quasi invertiti. Alfred Kramer aveva la
possibilità di compensare il ritiro in Italia e i nuovi
arrivati nell’AARC Schuhmacher, Leitgeb, Papst e Sumann,
tutti schierati dallo SL-Rallyeteam e anche Hannes Pink avevano
avuto delle chance di manifestarsi nelle prime posizioni.
Kramer con la vittoria alla gara di casa ha sfruttato la possibilità
di guadagnare punti importanti e si è imposto in seconda
posizione dell’Alpe Adria Rally Cup e adesso occupa il
secondo posto della classifica AARC. Il giovane Andreas Sumann,
navigato da Günther Baumgartner, sulla Citroen C2 R2 dello
SL-Rallyeteam ha condotto una gara fantastica, ottenendo non
solo il secondo posto dell'AARC dietro a Kramer, ha anche conquistato
la sesta posizione nella classifica AARC assoluta e si trovano
in terza posizione di classe.
Peter Schuhmacher/Werner Punschart, Heinz e Jasmin Leitgeb
e Hannes Pink/ Udo Butollo avevano avuto le chance più
grandi di manifestarsi al top dell’AARC. A volte però
le cose cambiano in fretta:
Mentre i freni surriscaldati che persino hanno preso fuoco,
hanno fermato Leitgeb sulla PS3, Schuhmacher si è capotatto.
I gravi danni della macchina potrebbero essere la fine della
stagione 2013 per Schuhmacher. Anche i “lancisti”
Hannes Pink/Udo Butollo non hanno finito la gara a causa di
noie tecniche.
Marco Crozzoli, campione AARC in carica, in Carinzia ha vissuto
un weekend da dimenticare con un ritiro prematuro, e per questo
si trova in settima posizione con 43 punti.
Andrea Mattieligh/Paolo Calabretta su Renault Twingo R2B in
Carinzia hanno ottenuto un ottimo 4. posto con cui hanno conquistato
la vetta della classifica AARC assoluta e sono in testa anche
nella classe 4. Lino Acco, che col secondo posto nella classifica
AARC ha raccolto punti importanti, adesso si trova al quarto
posto del trofeo con un conto di punti paritario a quello di
Mirko Carraro.
Angelo Martinis in Austria ha dovuto rinunciare al naviga di
punta Massimo Trentin e si è piazzato al quinto posto
dell’AARC con sua Citroen Saxo, anche nella classifica
assoluta dopo due gare è quinto, assieme a Heimo Papst.
Per la seconda volta consecutiva Marco Marchiol e Giuseppe Solda
sono stati fortunati in Carinzia e sono stati costretti al ritiro
per un guasto meccanico sulla stessa PS come nell’anno
scorso.
L’assenza degli equipaggi italiani, che dopo la prima
tappa si trovavano in testa, ha reso più avvincente la
battaglia nell’Alpe Adria Rally Cup 2013.
Stefano Peruch/Matteo Altinier sono stati retrocessi al terzo
posto e hanno un distacco di 10 punti nei confronti del secondo
classificato Alfred Kramer.
Mattieligh/Calabretta adesso sono in prima posizione della
classifica Alpe Adria Rally Cup, con un vantaggio di 10 punti
su Alfred Kramer.
Lino Acco, Mirko Carraro e Andreas Sumann sono divisi da un
singolo punto e occupano le posizioni 4-6 e sono pronti a sfidare
quelli che li stanno davanti.
Ma anche gli altri inseguitori hanno tutte le posibilità
di migliorare le loro posizioni. Resta da aspettare quali equipaggi
saranno al via e avranno la possibilità di cogliere punti
al Rally Weiz. Dato il fatto che Kramer rinuncierà alla
partecipazione alla prossima gara e Crozzoli, Acco e Mattieligh
saranno a Weiz quasi al 100%, alcuni cambiamenti nelle prime
posizioni sono molto probabili.
Insomma è probabile che gli equipaggi dopo il Rally Weiz
si aviccinino di più per quanto riguarda la classifica.
Un’eventuale partecipazione da parte di Peruch, Carraro,
Maschera, Camponogara o Silvaggi a Weiz aumenterà la
tensione nell’Alpe Adria Rally Cup e potrebbe cambiare
la classifica ancora una volta.
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