Per la prima volta
il Rally Nova Gorica era valido per il Campionato Sloveno aveva
una distanza di 70 chilometri su tre prove, da ripetere tre
volte. La forte pioggia dei giorni precedenti aveva trasformato
l’assistenza in una fossa di fango che ha creato problemi
per tanti team. La difficile situazione è stata risolta
dall’organizzatore nel migliore dei modi. La partenza
del rally è stata posticipata di un’ora è
l’assistenza è stata traslocata su fondo asfaltato.
Senza lamenti, sia dall’AS 2005 o da parte dei piloti
tutti i protagonisti hanno accettato la decisione, alcuni hanno
affermato: “Questo è rally”. Sono partiti
60 equipaggi, tra cui 8 equipaggi AARC e 7 iscritti all“Austrian
Rallye Challenge”, 50 equipaggi hanno portato il rally
a termine.
Claudio de Cecco e Alberto Barigello con la nuova Peugeot 208
T16 R5 hanno vinto non solo l’AARC ma si sono aggiudicati
anche la terza vittoria consecutiva a Nova Gorica.
Secondo posto per Kyd Fontana, navigato da Elena Pongan, davanti
a Fabio Soravito/Giuseppe Soldà, entrambi su Renault
Clio RS.
In quarta posizione ha chiuso Lino Acco, con Annapaola Serena
alle note, su Renault Clio R3, seguito da Marco Crozzoli/Luciano
Zamparutti su Opel Astra GSI.
Acco/Serena hanno conquistato la prima posizione nel raggruppamento
3, superando Mirko Carraro che si era ritirato a Scorzè
e ha rinunciato al Rally Nova Gorica
Matteo Di Majo e Massimo Pascolo con la Peugeot 205 in Slovenia
hanno vinto il gruppo 5 davanti a Andrea Fiorot/Lisa Da Re su
un’altra Peugeot 205.
Angelo Martinis, stavolta navigato da Paolo Calabretta, con
l’ottava posizione ha consolidato la leadership nel gruppo
4.
Al Rally Opatija, in programma il 25 ottobre, ci sarà
una bella lotta per la seconda posizione dell’AARC, dietro
il campione 2014, Claudio de Cecco. Mirko Carraro deve vincere
in Croazia per riconquistare la seconda posizione nel trofeo.
Una partecipazione a Opatija sarebbe molto importante anche
per Lino Acco che debba prendere punti in terra croata, anche
se Carraro non parteciperà al Rally Opatija.
Partecipare al Rally Opatija sarebbe importante sia per Acco
sia per Carraro se vogliono lottare per la seconda posizione
finale nell’AARC 2014. Dato il fatto che Carraro con i
suoi 6 risultati che ha ottenuto durante la stagione 2014 anche
con una non-partecipazione a Opatija chiuderebbe il trofeo davanti
a Acco, prendere il via in Croazia sarebbe fondamentale per
Acco. Nella lotta per la seconda posizione c’è
anche Fabio Soravito come protagonista.
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